La stagione fredda è arrivata con l’inverno, e anche nelle zone di montagna i virus e gli agenti patogeni che attaccano le vie respiratorie fanno festa! Un buon apporto nutrizionale e vitaminico non è certo una garanzia contro le malattie, ma se i micronutrienti e le vitamine sono abbondanti e il nostro sistema immunitario è in salute, il malanno e i tempi di ripresa per tornare in forma saranno più rapidi. Che si tratti di influenza o di varie infiammazioni acute delle vie respiratorie, con o senza febbre, i sintomi parainfluenzali sono simili.
Il contagio è provocato da virus più o meno virulenti che infettano per via aerea o contatto fisico. Gli sternuti o i colpi di tosse diffondono gli agenti patogeni nell’aria respirata da persone sane oppure il contagio avviene per via diretta tramite mani infette e non lavate, che vengono poi portate al viso toccandosi per esempio bocca e naso. Anche sulle superfici i virus restano vitali per alcune ore anche se, da parassiti quali sono, vivono a spese del nostro organismo e hanno un periodo di incubazione di circa 1 o 2 giorni prima di manifestare i sintomi. Di solito i farmaci non sono in grado di debellare la malattia (se non abbassando la febbre, se presente) ne di accorciarne la durata. Semplicemente, possono alleviare alcuni sintomi fastidiosi come un naso ostruito. Si raccomanda di non portare le mani alla bocca, lavarle spesso con sapone e arieggiare spesso gli ambienti.
Il nostro sistema immunitario dovrebbe essere in grado di debellare da solo, gli oltre 250 agenti patogeni responsabili delle infiammazioni che possono colpirci lasciando che la malattia faccia il suo decorso durante il tempo necessario affinché la nostra risposta immunitaria naturale sia efficace. La durata dipenderà dal nostro stato di salute e da quanto, ogni giorno, ci prendiamo cura del nostro organismo. Tosse grassa con catarro possono guarire in una settimana circa ma protrarsi anche per un mese se il soggetto è fumatore.
Consigliati alcuni giorni di riposo al caldo di casa e fornire adeguati alimenti che apportino nutritivi che aiutino il sistema immunitario a difenderci. Bere acqua anche sotto forma di tisane, consumare frutta e verdura freschi, come sempre. Inoltre, un grande aiuto viene dalle vitamine C ed E, propoli, echinacea e ginseng riconosciuti come stimolanti del sistema immunitario dalla medicina non tradizionale. Via libera al consumo di: mele, mirtilli ricchi di antiossidanti, limoni e pompelmi ricchi di vitamina C, papaia (anche se è difficile da trovare in montagna, contiene 60 mg di vit. C ogni 100 g, oltre a beta-carotene, vit. A (Retinolo), Calcio e magnesio). Zenzero come antinfiammatorio. Si a banane e uva ricche di vitamina B6 contro l’affaticamento. Si a carni bianche, pesce, legumi, uova, formaggi magri e yogurt. Aglio e cipolle crudi sono potenti antibatterici. Agrumi e kiwi apportano molta vit. C, insieme a peperoni rossi, zucca, cicoria, spinaci, rape, broccoli e carote. Frutta secca come le noci contengono zinco che combatte gli stati di raffreddamento. Si a pappa reale pura e naturale come ricostituente, assolutamente priva di conservanti (dal banco frigo) in dose di 0.5 mg ogni mattina a digiuno per 20 giorni. Cerchiamo di ingerire la giusta porzione calorica quotidiana il cui scopo primario è la termoregolazione (il corpo mantiene la temperatura corretta).
No all’alcol soprattutto se si è ammalati e se si assume qualsiasi tipo di farmaco. Mai sospendere gli antibiotici in anticipo sulla durata prescritta dal medico se l’infezione è batterica ed il trattamento è stato prescritto dal medico (il tipico raffreddore è di origine virale e l’antibiotico non è mai efficace e non va somministrato). Da ricordare, i rimedi efficaci di erbe alpine e non, sciroppi naturali, tinture, oli essenziali e balsamici, suffumigi per le vie respiratorie, mentolo ed eucalipto che forniranno sollievo senza nessun effetto collaterale.
Leggi gli altri articoli su Vitamine e Antiossidanti. Clicca sulle stelline per valutare questo articolo. Se vuoi, scrivi un commento libero.