La Riboflavina, o vitamina B2 è presente nel mondo vegetale e animale. Si tratta di una vitamina solubile in acqua, termostabile al calore, fotosensibile alla luce UV (ultravioletta del sole). Il suo assorbimento da parte dell’organismo, avviene nel duodeno. Circola nel sangue legata all’albumina e ai globuli rossi. Non viene depositata come scorta nell’organismo e l’eccesso viene eliminato mediante urine. Come tutte le vitamine è implicata in numerosi processi metabolici e reazioni, in particolare, si occupa del catabolismo (la rottura, la degradazione) di lipidi (grassi), e di piccole unità che formano le proteine, chiamati amminoacidi, e anche di piccole unità che formano il DNA, chiamate purine. Svolge azione benefica sulla pelle, sulle mucose e sull’equilibrio intestinale. E’ un fattore di crescita. La si trova nella retina e nei muscoli, agisce sul processo di adattamento visivo alla luce.
Nel corpo umano è presente una quantità di riboflavina pari a circa 1 g, di cui l’80% è contenuta nel muscolo e 1 mg circola nel sangue. Non sono conosciute malattie associate alla carenza di riboflavina che può essere dovuta solo a malassorbimento. I sintomi da deficit possono manifestare dermatiti, fotofobia (fastidio agli occhi nel guardare la luce) e lesioni mucose e cutanee. Inoltre, la carenza è possibile nei neonati nutriti solo con latte artificiale e negli adulti in situazioni particolari come la gravidanza, periodi di convalescenza e in persone soggette a enterocoliti. Si può osservare un arresto nella crescita dei lattanti ed episodi di stanchezza e crampi negli adulti.
La ipovitaminosi da riboflavina, genera comunque disturbi vari:
- disturbi gastro-intestinali: enterite, malassorbimento dei grassi
- lesioni oculari: disturbi visivi, cataratte
- lesioni a pelle e mucose: crepe, atrofia papillare della lingua
- capelli opachi e fragili
- lesione a unghie
Le fonti alimentari che contengono la vitamina B2 sono di origine animale come latte e formaggi derivati, fegato, tuorlo d’uovo, polline ma anche lieviti, vegetali a foglia e frutta ricca di vitamine come la papaia.
Apporto massimo 25 mg al giorno.