L’orto naturale e sostenibile
La soddisfazione di avere un orticello proprio ripaga di ogni sforzo. Poter usufruire di un pezzetto di suolo, meglio se in mezzo alla natura, ci permette di prenderci cura della terra e della nostra salute. Nel nostro orto casalingo tutto è a nostra misura, possiamo crescere le nostre orticole e prendercene cura in modo totalmente naturale. Infatti, la sola cosa che necessitano gli ortaggi e i frutti per crescere, sono la terra, la luce, l’acqua e le nostre attenzioni. Lui ci garantirà orticole fresche e ricche di vitamine e antiossidanti ogni giorno!
L’orticoltura è l’arte della produzione e della conservazione degli ortaggi. Per nostro piacere, nell’orto possono essere presenti fiori colorati che possono attirare insetti amici e frutti deliziosi come le fragole. Le coltivazioni possono essere fatte su terreni all’aperto, nelle serre, ma anche in vaso nei terrazzi cittadini con le più moderne idee di orti verticali.
Cerchiamo di tenere lontani fitofarmaci, micotossine, metalli pesanti presenti nell’ambiente e la contaminazione biotica data da parassiti e microrganismi patogeni (dannosi).
La natura e i suoi delicati equilibri hanno fornito alle piante diversi meccanismi di difesa, fra questi, una ricchezza di composti fitochimici che vengono prodotti per auto-proteggersi dalle malattie e dagli insetti che ne minano la sopravvivenza. Molte di queste molecole sono bioattive e hanno effetti benefici anche sulla salute umana. Parliamo dei carotenoidi contenuti nelle carote, del licopene dei pomodori, dei polifenoli dell’uva rossa, degli isotiocianati dei cavoli o della allicina contenuta in aglio, cipolla, porro ed altro. L’elenco è lungo e da sempre le proprietà vegetali di queste molecole naturali sono state estratte e utilizzate per formulare integratori alimentari e usati nell’industria farmaceutica.
L’orticello può essere progettato studiando accoppiamenti sinergici che apportino beneficio reciproco dalle associazioni fra le varie specie botaniche. Perché l’orto può crescere in piena salute con orticole di prima qualità senza utilizzare mai nessun composto chimico.
Questi sono i frutti della terra raccolti nell’orto gestito lo scorso anno durante i mesi più temperati. I vegetali sono perfetti e ci si deve ricredere sui miti da sfatare: che le cose naturali siano piccole, bruttine o imperfette. Le immagini si raccontano e mostrano succosi pomodori cuore di bue o costoluti rossi intensi, pieni di polpa e profumatissimi! Cespi di insalate verdi e viola fresche e croccanti. Pomodorini e datterini che sembrano gemme. Carote estratte dalla terra, arancioni e dolci come Madre Natura sa fare! Tutto nell’orto è una grande soddisfazione ed è una gioia perdersi nei colori e nei profumi di ogni pianta che ti ringrazia e ti dona il meglio di sé ogni volta che la annaffi. Ed è una gioia ritrovare fra gli ortaggi i nostri piccoli amici che ci aiutano nella cura e nella lotta contro i parassiti. Le coccinelle sui fiori di zucchino, le forbicine fra le foglie di insalata e i lombrichi nella terra che ci aiutano a mantenere i corretti livelli di aerazione del suolo. Tutti lavoriamo e ci rispettiamo per tutelare il nostro ambiente per una vera, sana, pacifica convivialità nel rispetto della natura e di tutti i suoi esseri viventi.
La qualità degli ortaggi raccolti dipende da alcune caratteristiche di apprezzabilità sensoriale: da quella visiva, cioè dal colore intenso, dal sapore, dagli aromi piacevoli e dai profumi che sentiamo nell’orto, dalla consistenza. Una bella carota arancione acceso, densa e croccante, una pianta di pomodoro coi suoi profumi e coi pomodori rosso intenso, belli pieni di polpa. Passiamo poi alla qualità data dai valori nutrizionali in termini di vitamine, antiossidanti e fibre, ma anche dalla assenza di residui da diserbanti (fitofarmaci), molecole tossiche o parassiti dannosi.
Tutto questo è possibile gustarlo ogni giorno, raccogliendo tutti i giorni i migliori doni della terra freschi e ricchi di tutte le loro proprietà benefiche senza il timore di mangiare preziosi vegetali che, acquistati e trattati senza poterne conosce storia e trattamenti, possono portare con se residui chimici di pesticidi nella buccia o nella polpa.
Le lezioni di orticoltura insegnano e la pratica conferma! Leggi gli altri articoli sull’orto naturale nella categoria Ambiente e Sostenibilità: Elementi per progettare l’orto – Differenza fra Orto Naturale e Orto Biologico – Associazioni orto naturale e Protezione Fitosanitaria.
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